Aeree, dai dettagli costruttivi che evidenziano la manualità artigianale e il know-how di una confezione sartoriale sofisticata; le sedute Vertice giocano con l’incrocio dei volumi, la leggerezza degli spessori e l’apparente semplicità formale di un progetto molto articolato. Con un gioco di incastri, gli elementi orizzontali sono appoggiati sui supporti verticali, garantendo una sofisticata leggerezza visiva per accogliere il volume imbottito, caratterizzato dall’aspetto couture della confezione in pelle di capretto, impreziosito da dettagli in ottone /
Il rapporto lavorativo di Jacopo Gardella è legato a un contesto professionale di due generazioni di architetti, ingegneri e designer, ma con l’obiettivo comune di combinare innovazione e tradizione in un processo di ricerca che riguardava non solo la funzionalità dell’opera ma anche i significati ed i valori. Figlio di Ignazio Gardella, Jacopo nasce a Milano il 27 aprile 1935. Laureatosi in architettura presso il Politecnico di Milano nel 1960, inizia la pratica professionale nello studio del padre, con cui ha collaborato a moltissimi progetti. Jacopo fu un appassionato professionista del territorio urbanistico, costantemente mosso da principi etici e sociali e a lui si devono la ricostruzione del Pac (Padiglione d’Arte contemporanea) di Milano, la stazione di Lambrate, l’ampliamento della Bocconi, i supermercati Esselunga, il fabbricato per gli uffici tecnici dell’Alfa Romeo d’Arese e … A fianco alla sua attività di progettista, si contano varie collaborazioni tra le quali quella con il Gruppo Industriale Busnelli, a cui si deve il programma direzionale per ufficio Vertice e la serie Diagono, tavolo, sedie e tavolino, dal particolare design in cui si evince a sua estrazione architettonica razionalista. Jacopo parallelamente ha partecipato a svariate iniziative didattiche e culturali con l’obiettivo di valorizzare e tutelare il patrimonio artistico e architettonico Italiano. Si dedicò molto all’insegnamento e fu docente per varie Facoltà di Architettura, Milano, Pescara, Torino, Venezia, Camerino. Jacopo è scomparso il 25 febbraio del 2021 /