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Fiocco - Poltrone - Gianni PARESCHI

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Fiocco
Gianni PARESCHI By Gruppo Industriale Busnelli

Una superfice sottile, leggera come una membrana, calzata ad un tubolare di metallo. Il tubo cromato, tanto caro ai designer razionalisti deli anni 60/70, venne qui reinterpretato e occultato dal tessuto, che forma volute tali da far sembrare l’oggetto senza peso. La poltrona Fiocco fa parte della collezione permanente al Museum of Modern Art (MoMA) di New York e alla Triennale di Milano /

anno
1970
dimensioni
70 X 119 h. 103 cm.
quantità
1
origine
ITALIANA
condizione
Usura coerente con l'età  e l'uso
bibliografia:

50 2Y Italian deisgn, ed. Mondadori, anno 2006 - Il modo Italiano, Ed. Shira edit, anno 2007 - L’italia negli anni della Pop, Ed. Vente ARS, anno 1993 - Omnibook Industrial design italiani, Ed. Magnus, anno 1985 

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Storia del designer
Gianni PARESCHI

Nato nel 1940 a Milano dove si era laureato al Politecnico nel 1965, era arrivato presto al successo con la celebre poltrona Fiocco, entrata a far parte della collezione permanente del MoMA, e poi con la poltrona Libro, entrambe progettate nel 1970 per il Gruppo Industriale Busnelli e caratterizzate da inediti impianti strutturali facilmente riconducibili alle esperienze provocatorie del “radical design” degli anni sessanta, quando in alternativa al “good design”, una serie di architetti promossero oggetti che superavano la soglia della funzionalità. All'inizio degli anni Settanta aveva fondato il G14 Progettazione, composta oltre Gianni Pareschi, da Roberto Ubaldi, Gianfranco Facchetti, Pino Pensotti, Umberto Orsoni; Gianni Pareschi con il G 14 collaborò attivamente con Ezio Didone e Alberto Colombi sotto il cappello del Gruppo Dam (Designer Associati); assieme non solo  realizzarono importanti prodotti per il Gruppo Industriale Busnelli, tanto da cedere l’esclusiva del loro lavoro, ma studiarono anche la nova visual immagine aziendale, sorprendente per idee e contenuto in quell’epoca. Il Gruppo Dam inoltre progettò anche esclusivi articoli in ceramica (piastrelle, portafiori, posacenere…) per la famosa Cedit Ceramiche, lampadari e oggetti in vetro soffiato per un’industria di Venezia. Pareschi con Enzo Frateili, Ennio Chiggio, Angelo Cortesi. Alberto Marangoni e Pietro Salmoiraghi, si era impiegato nella riorganizzazione dell'ADI, impegnata a ripensare ai principi della teoria e della pratica professionale del design dopo il turbolento periodo della fine degli anni Sessanta. Nel 1984 aveva fondato lo studio GP&CO, che forniva servizi di di strategia di prodotto, coordinamento dell’immagine aziendale, art direction, comunicazione e analisi delle tendenze. Arredamento, architettura d'interni, progettazione di elementi per la casa, il bagno e la cucina erano come sempre i settori d'attività. Responsabile per alcuni anni del Dipartimento di Industrial design dell'IED di Milano, aveva fondato, insieme con il figlio Mattia, lo studio Gianni e Mattia Pareschi, attivo nel campo del design come in quello dell'architettura. Gianni Pareschi scompare nel 3 gennaio 2017 /

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