Arcangelo Metropolitano è una lampada/scultura disegnata da Ugo La Pietra nel 1977. L'oggetto fu realizzato per una performance nella metropolitana della città di Milano in Italia, come critica alla mancanza di identità nei luoghi adibiti ai viaggi sotterranei (metropolitana). Un oggetto unico ed ironico, di riconversione della palina stradale verniciato blu, ali in metacrilato trasparente dipinte a mano dall’artista con smalto vetroso. Neon circolare su portalampada in ottone. Trasformatore a terra. Provenienza archivio personale Ugo la Pietra Milano. /
Ugo La Pietra La sinestesia delle arti 1960|2000, Edizione Mazzotta, Anno 2001 - Intelligenza dell’effetto, Alinea Edizione, P. 112.113.114, Anno 1985 - Promemoria, Edizione Katà, p. 60.61 - Katalog Ugo la Pietra Promemoria, p. 37, Anno 1984.
Ugo la Pietra, nato a Bussi sul Tirino (Pescara) nel 1938, ha un percorso progettuale ricco di sconfinamenti dal design a campo dei “comportamenti”, dell’architettura, dell’arredo urbano e dell’arte. L’ecclettico Ugo la Pietra è contemporaneamente architetto, artista, designer e teorico italiano attivo fin dagli anni Sessanta nella ricerca per la definizione di equilibrati rapporti tra uomo e ambiente, ha fondato e fatto parte di gruppi d’avanguardia, quali quello del Cenobio, del Design Radicale e della Global Tools. In tali ambiti d’indagine ha organizzato numerose mostre in Italia e all’estero, tra cui molte personali, trasferendo le principali riflessioni teoriche in importanti scritti. Oltre a svolgere una intensa attività didattica presso università e istituti superiori italiani e stranieri, ha diretto le riviste “In” (1971-74), “Progettare in più” (1973-74), “Brera flash e Fascicolo” (1976-79) e, dal 2000, “Artigianato tra arte e design”, mentre nel 1980 è stato redattore della rivista “Domus”. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti tra i quali il Compasso d’oro nel 1979. Come designer, numerose le sue collaborazioni con aziende italiane (Arosio Viscardi, Gruppo industriale Busnelli, Bernini, Poggi, Sellaro e Zanotta fra le principali). Nel 2008 si è tenuta una importante mostra retrospettiva delle sue opere alla Fondazione Mudima di Milano, mentre nel 2014 presso il Triennale Design Museum di Milano è stata allestita un’esposizione monografica sul lavoro di L. dal 1960, dal titolo Progetto disequilibrante./