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Palmer - Divani - Sandro COLBERTALDO

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Palmer
Sandro COLBERTALDO By Gruppo Industriale Busnelli

Palmer, una proposta dalla spiccata personalità estetica, proporzioni eleganti e impareggiabile comfort. Un divano monoblocco rivestito in pelle, arricchito da eleganti cuciture che disegnano un motivo grafico regolare; questa ricercata lavorazione cita nel nome, ma soprattutto nel motivo della cucitura, il tubolare delle ruote da bicicletta Palmer, a segmenti bombati, che sagomano ed “irrobustiscono” i cuscini, aggiornando coì la tradizionale cucitura a bottini. Di ugual pregio artigianale, l’elegante e ricercato telaio portante in trafilato d’acciaio con finizione black nickel, che come la struttura di un complesso gioiello, sorregge l’intera seduta. /

anno
1986
dimensioni
205 x 85 H. 72 cm. - 155 x 85 H. 72 cm.
quantità
2
origine
ITALIANA
condizione
Buona, usura coerente con l’età e l’uso
bibliografia:

La fabbrica verticale, di Anty Pansera e Mario Abis, Ed. Electra, P. 107, Anno 1998 

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Storia del designer
Sandro COLBERTALDO

Nasce a Padova nel 1946. Nel 1954 si trasferisce a Milano, dove tuttora vive e lavora. Ha studiato disegno e pittura con Gian Luigi Giovanola, tra il 1962 e il 1965. Ha studiato con Pier Giacomo Castiglioni, Guido Canella e Aldo Rossi presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Durante il periodo universitario ebbe la possibilità di frequentare lo studio milanese di Mario Schifano. Entra in contatto con l'avanguardia della Pop-Art italiana, che influenza una serie di immagini, intitolata "Chiquita-Banana". Dopo essersi laureato, ha trascorso quasi tre anni ad Algeri, lavorando come architetto per il Dipartimento della Salute, nel campo della cooperazione civile. Ha viaggiato attraverso il Nord Africa. I disegni dei fenicotteri appartengono a questo periodo Nel 1975 torna a Milano: lavora come consulente di Design e Immagine per Kartell e Bassetti. Nel 1975 soggiorna per la prima volta a New York e da lì torna con il suo primo "libro di viaggio": una raccolta di disegni e collage sotto forma di appunti quotidiani, che saranno una costante del suo lavoro artistico. Ha collaborato al corso di Composizione Architettonica tenuto dal Prof. Antonio Monestiroli presso la Facoltà di Architettura di Milano, tra il 1978 e il 1981. Ha partecipato a vari concorsi di architettura nazionali e internazionali. Ha collaborato con diverse aziende di design. Ha vinto nel 1981 il premio ADI-Compasso d'Oro con Luceplan. Ha collaborato con diverse riviste di design, e in particolare con Modo e Interni. Ha lavorato presso vari edifici pubblici e privati, analizzando il rapporto tra linguaggio pittorico e composizione architettonica. Nel 1993 abbandona la professione di architetto, per dedicarsi esclusivamente alla pittura. /

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